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Bergamo, 11 apr. – "Oltre a far conoscere i risultati positivi che sono stati ottenuti attraverso 'Magazzini Aperti', siamo qui per diffondere la conoscenza di questa iniziativa come un modello virtuoso di integrazione tra il sistema dell'insegnamento e della formazione con quello della produzione nel settore della moda”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo Economico, oggi al Monastero di Astino a Bergamo, per la quinta tappa di 'Magazzini Aperti on tour', il road show promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Milano Unica e Sistema Formativo Piattaforma Moda per far conoscere alle scuole superiori di Moda e alle aziende del territorio il progetto ‘Magazzini Aperti’, l’iniziativa regionale nata per sostenere studenti e i giovani fashion designer nelle loro attività formative e nell'incontro con il mondo delle imprese.

‘METODO BOTTEGHE’ – "Il metodo che Regione Lombardia ha voluto introdurre insieme agli importanti partner di questa idea – ha sottolineato Parolini – è quello delle vecchie botteghe: imparare lavorando, senza trascurare l'aspetto fondamentale dell'educazione e della formazione culturale e scientifica. Abbiamo infatti dato ai giovani l'opportunità di entrare in contatto con la realtà produttiva del settore tessile e di imparare il più possibile dai maestri, quelli della scuola e quelli nelle imprese".

ESIGENZA PRATICA – “Magazzini Aperti – ha aggiunto l'assessore – è nata da un'esigenza molto pratica: mettere a disposizione degli studenti, per le loro esercitazioni, materiali pregiati. Ma i materiali pregiati sono costosi e per questo abbiamo pensato che attraverso un coinvolgimento delle imprese del settore avremmo potuto averle se non gratis, almeno a prezzi contenuti con vantaggi per entrambe le parti. Le imprese hanno risposto positivamente e così da un'esigenza molto semplice è nato un progetto grande".

GUARDARE A SVILUPPO FUTURO – “La Moda e il Design in Lombardia sono due dei settori economici più rilevanti per numero di occupati e valore aggiunto prodotto; rappresentano pilastri importanti dell'economia e dell'identità regionale, ma sono anche sinonimi di eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per innovazione e qualità. Per noi valorizzare le idee dei giovani, dare loro opportunità, mettere a sistema la loro creatività e l’attenzione al bello – ha concluso Parolini – vuol dire guardare al futuro e garantire continuità di sviluppo ad un comparto che continua a crescere e a generare anche importanti indotti legati al turismo e al commercio”.