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MILANO, 27 feb. – “Leggo degli 8,5 milioni di biglietti venduti solo dalla società Expo e sono sempre più Expottimista. Ho sempre creduto in questo evento e numeri riguardanti gli arrivi, che continuano a crescere in modo sorprendente, confermano che Expo sarà un banco di prova senza precedenti per il sistema turistico lombardo e italiano”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, Assessore al Turismo, Commercio e Terziario di Regione Lombardia, a 63 giorni dell’apertura di Expo2015.

“L'Esposizione Universale è un’opportunità importante non solo per Milano, ma per tutta la nostra regione, e gli oltre 20 milioni di visitatori attesi – ha aggiunto Parolini – costituiscono già da ora un volano naturale di promozione internazionale dell’attrattività lombarda, che porterà ricadute stabili e durature sul tessuto produttivo ed economico”.

“Il turismo in Lombardia può contare su oltre 55mila imprese e sulla professionalità di più di 240mila addetti e, soprattutto, sulla ricchezza di un’offerta che passa attraverso Milano, le città d’arte, il turismo religioso, la natura, l'enogastronomia e il benessere, le aree turistiche lacuali e montane. Questo patrimonio – ha affermato Parolini – per essere adeguatamente valorizzato ha tuttavia bisogno di strumenti efficaci per aumentare la propria attrattività, per superare la frammentarietà della promozione e dell’accoglienza e per competere nella vastità del mercato globale”.

“Regione Lombardia – ha concluso Parolini – ha appena varato la riforma del turismo, che tra pochi giorni comincerà il suo iter in aula e che punta su integrazione, qualità, formazione, semplificazione e che mette a disposizione più di 25 milioni di euro per sostenere il comparto. Attraverso i Distretti dell’Attrattività abbiamo poi finanziato, con oltre 16 milioni di euro, numerosi progetti in tutte le province, che hanno spinto centinaia di comuni e realtà private a mettersi assieme e di generare circa 50 milioni di investimenti. Vogliamo che tutto il sistema turistico, della ricettività e dell'accoglienza, si faccia trovare preparato: abbiamo sei mesi di tempo per conquistare la fiducia dei visitatori che, sono certo, torneranno in Italia e in Lombardia anche negli anni a venire e faranno compiere all’economia legata al turismo un vero e proprio salto di qualità”.