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Brescia, 4 ott. – “È una misura pensata in maniera sussidiaria per dare ossigeno ai territori montani, per aiutarli ad attrarre nuovi investimenti e a trovare la modalità con cui valorizzare punti di forza e vocazioni, sostenendo i progetti strategici di sviluppo in grado di rilanciare l’occupazione e l’imprenditorialità”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, oggi a Brescia per la presentazione, in videoconferenza con gli Uffici Territoriali di Bergamo, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese, del bando ‘Asset’, l’iniziativa regionale finanziata con 5 milioni di euro rivolta ai comuni montani per favorire il mantenimento e il reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.

AIUTO CONCRETO A COMUNI MONTANI – “Un terzo dei comuni lombardi è costituito da aree montane. Molte di queste – ha spiegato Parolini – hanno subito negli ultimi anni fenomeni di spopolamento demografico, malgrado le potenzialità e la presenza di importanti tradizioni imprenditoriali e risorse turistiche. Questa misura nasce proprio come antidoto contro questi fenomeni, un aiuto concreto ai Comuni montani (103 in provincia di Brescia) che punta a favorire il partenariato ed a finanziare idee concrete di sviluppo che faranno leva sull’integrazione tra produzione, commercio, artigianato, turismo e servizi di pubblica utilità”.

VALORE DELL’AGGREGAZIONE – “L’aggregazione tra imprese, la contaminazione tra settori differenti, tra imprese di dimensioni differenti, e la valorizzazione delle filiere di eccellenza sono un driver di sviluppo essenziale e rappresentano un obiettivo che stiamo perseguendo in modo sistematico attraverso le nostre iniziative per accrescere la competitività del sistema produttivo e l’attrattività dei territori”.

DOTAZIONE FINANZIARIA – Il bando è finanziato da 5 milioni di euro, risorse trasferite a Unioncamere Lombardia in qualità di soggetto gestore.

SOGGETTI BENEFICIARI – Attraverso il soggetto capofila (Comune, Comunità Montana o una Unione di Comuni), che è referente del progetto per Regione Lombardia, i beneficiari sono i partenariati, che devono aggregare almeno 5 Comuni e prevedere il coinvolgimento delle associazioni più rappresentative delle imprese del commercio, produttive (artigiane e industriali), del turismo e dei servizi e le Micro e PMI produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.

INTERVENTI – I progetti, la cui durata massima dovrà essere di 24 mesi, saranno sviluppati in una prima fase attraverso una programmazione negoziata con Regione e potranno essere articolati nelle seguenti aree di intervento: mantenimento e crescita del tessuto imprenditoriale; promozione, animazione e marketing; Interventi pubblici per lo sviluppo socio economico del territorio.

CONTRIBUTI – Sono previsti contributi a fondo perduto fino a 300mila euro, che copriranno al massimo il 50% del costo totale dei singoli progetti.

TEMPI – La presentazione delle proposte di progetto preliminari dal parte del soggetto capofila per la prima valutazione di ammissibilità è aperta fino alle ore 12 del 28 febbraio 2017.

INFORMAZIONI – Per approfondimenti e ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della DG Sviluppo economico di Regione Lombardia www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it e di Unioncamere Lombardia.