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Giornale di Brescia 28 settembre 2010
 
E otto. «L’avventura della libertà» è il tema dell’ottavo incontro annuale residenziale di formazione per amministratori organizzato dall’Associazione culturale Areopago, realtà che affonda le radici nella componente di estrazione ciellina del Pdl. Si terrà a Sousse, in Tunisia, dal 29 settembre al 4 ottobre. 
Ne hanno illustrato sessioni di studio e finalità, insieme alla composizione del nuovo Consiglio direttivo, l’attuale presidente Maurizio Vanzani, il precedente l’assessore in Loggia Paola Vilardi, il consigliere regionale Mauro Parolini. Ha portato la testimonianza di entusiasmo e partecipazione il neoconsigliere dell’Associazione Samuele Pezzotti.
Numeri e contenuti
Il presidente Vanzani, illustrato il nuovo Consiglio direttivo dell’Associazione, il suo impegno a dare continuità operativa alle iniziative inserendo energie fresche e puntando a diramarsi sempre più nel territorio bresciano, la volontà di approfondire sempre più la dimensione culturale e valoriale della sua proposta, presenta il programma del corso e indica alcuni numeri. 
Da Montichiari, mercoledì sera, voleranno in Tunisia 175 persone, una trentina in più rispetto ai partecipanti dello scorso anno. Gli associati – che sottoscrivono una tessera annuale di 20 euro – sono circa trecento, mentre raggiungono il migliaio i simpatizzanti sui quali l’Associazione può contare. La volontà di farne sempre più dei terminali attivi sul territorio bresciano viene confermata dalla disponibilità palesata da Samuele Pezzotti. Tra le persone ringraziate per il lavoro svolto in passato, e che continuano ad assicurarlo anche stando fuori dal Consiglio, una sottolineatura viene riservata alla monteclarense Claudia Carzeri.
Cultura e politica
Lo stesso Vanzani, ma ancor più marcatamente Paola Vilardi e Mauro Parolini mettono l’accento sul ribadito concetto che solo da una cultura forte e consapevole può scaturire un’autentica società civile, una politica attenta al bene comune, un’amministrazione pubblica a misura dei bisogni della persona.
Ecco allora che rifletter su Dante è soffermarsi sulla visione cristiana delle dinamiche sociali. La pianista che ha commosso Stalin è l’occasione per valutare a fondo l’impatto che una limpida identità religiosa e culturale può avere anche sulle dittature più disumanizzanti. La mostra «Il bene di tutti» è occasione per verificare come il segno positivo, che si lascia nella storia, può attraversare i secoli e parlare a generazioni che vengono secoli dopo. La riflessione politica su Europa e Mediterraneo aiuta a capire come anche le soluzioni tecniche ed operative non hanno fiato, se non si fondano su una visione dinamica ma coerente dell’uomo e della storia.
Amministrare oggi
Tra i 175 partecipanti ci sarà il sindaco di Brescia Adriano Paroli, che è tra i protagonisti storici dell’insediamento e dell’ampliamento del raggio d’azione di Areopago. Arriverà direttamente da Roma, a conclusione del dibattito successivo alle dichiarazioni del presidente Berlusconi. A dire come pensiero ed azione non possano non misurarsi anche nel vissuto quotidiano.
Adalberto Migliorati