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Brescia, 31 mag. – “Il valore e l’utilità di associazioni e corpi intermedi, è determinante per accompagnare la ripresa: oggi al ruolo sindacale di rappresentanze importanti come la vostra di affianca sempre di più anche una rinnovata capacità di supporto al cambiamento in atto, per accompagnare gli associati in un quadro molto dinamico. E voi avete saputo farlo, per questo ringrazio per il lavoro svolto Marco Bonometti e auguro buon lavoro al nuovo presidente Giuseppe Pasini”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia intervenuto, nel pomeriggio di oggi, all'assemblea generale dell'Associazione industriale bresciana (Aib). 

CON NOSTRE MISURE INVESTIMENTI PER OLTRE 270 MILIONI – L’assessore, che durante il suo intervento ha portato i presenti i saluti del presidente Roberto Maroni, ha sottolineato che “nel corso della legislatura a Brescia sono stati concessi contributi e incentivi per oltre 141 milioni di euro”. “Un impegno reso vivo anche dal dialogo con le associazioni, che – ha aggiunto Parolini – dimostra la nostra vicinanza al tessuto produttivo in una delle province più importanti della Lombardia e che ha permesso di sviluppare oltre 270 milioni di investimenti negli ambiti del commercio, turismo, attività produttive e terziario”. 

NUOVE INIZIATIVE PER 400 MILIONI – “Quest’anno – ha poi annunciato Parolini – stiamo sviluppando un piano di rilancio delle imprese lombarde con l’obiettivo di accrescere la loro competitività e consolidare i segnali di ripresa che vengono dalla lettura dei dati: una serie di nuove misure per oltre 400 milioni di euro, che puntano al sostegno alle start up innovative, al rilancio della filiera dell’edilizia, alla promozione sempre più qualificata dell’export, passando per il sostegno al credito e agli investimenti nella manifattura per macchinari e digitalizzazione, i particolare per le piccole e medie imprese”. 

PROMUOVERE AGGREGAZIONE – “È inoltre importante intensificare gli sforzi per favorire e promuovere l’aggregazione tra imprese, la contaminazione tra settori differenti, con dimensioni diverse, e la valorizzazione delle filiere di eccellenza quali driver di sviluppo. È questo, insieme alla creazione di un nuovo ecosistema pubblico più amico delle imprese, – ha concluso Parolini – un obiettivo che stiamo perseguendo in modo sistematico con la nostra misura ‘AttrACT’, insieme alle associazioni per accrescere le dimensioni delle aziende e la loro competitività, preservando la particolare realtà produttiva lombarda”.