Milano, 24. – “L’unica cosa insostenibile è ormai il costo del non fare; dopo vent’anni di attesa e battute d’arresto la realizzazione di questa infrastruttura, che tra l’altro ha già avuto da Anas l’aggiudicazione definitiva dei lavori, è irrimandabile. E la decisione del Tar avvicina l’inizio dei lavori e impone di passare finalmente all’apertura dei cantieri”. Commenta così l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini la notizia del pronunciamento del Tar contro il ricorso presentato dai comitati per ottenere una nuova valutazione d’impatto ambientale per l’autostrada della Valtrompia.
OPERA ATTUALE – “Vent’anni in cui – ha sottolineato l’assessore – una delle valli più popolose e industrializzate della regione ha subito i morsi della crisi economica, conosciuto perdita di posti di lavoro e competitività: fattori che hanno reso ancora più necessaria e attuale quest’opera”.
QUALITÀ VITA E VIABILITÀ – “Necessaria – ha rimarcato Parolini – per il tessuto produttivo, l’economia locale; e che porta con sé un obiettivo, tra gli altri, non marginale: spostare dai centri abitati il traffico dei mezzi pesanti e dei quasi 40mila veicoli che attraversano ancora la Valtrompia. Tutela della salute, qualità della vita, miglioramento della viabilità, abbattimento dei costi e dei tempi di trasporto delle merci sono infatti le grandi ragioni che richiedono la realizzazione di un’opera che ha accumulato troppi ritardi, ma che ora deve diventare rapidamente realtà”.
RISORSE PER COLLEGAMENTI – “Occorre nel frattempo ricercare le risorse – ha concluso Parolini – per completare il collegamento con la tangenziale ovest di Brescia, liberando la parte sud dell’abitato di Concesio e la Stocchetta dalla morsa di un traffico sempre più insostenibile”.