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Brescia, 26 giu. – “La vittoria del sì al referendum darà al presidente Maroni il mandato per ottenere nuove risorse e nuove competenze per la Lombardia, per azioni più vicine alle esigenze dei cittadini, più risorse da impiegare nel sostengo alle famiglie e nelle politiche a favore del lavoro e dell’impresa, più opportunità di crescita per tutti: la Lombardia ne uscirà ancora più forte”. È con queste parole che è stato presentato oggi a Brescia il comitato provinciale unitario del centrodestra, che sosterrà il sì al referendum sull’autonomia indetto per il prossimo 22 ottobre.

Gli assessori e i consiglieri regionali bresciani di Fratelli d'Italia, Lega Nord, Forza Italia, gruppo “Maroni Presidente- Lombardia in Testa”, Lombardia Popolare, Viviana Beccalossi, Simona Bordonali, Donatella Martinazzoli e Fabio Rolfi, Alberto Cavalli, Fabio Fanetti e Alessandro Sala, Mauro Parolini, condividono l'idea del Referendum come grande occasione per “riprendere finalmente in mano, con l'espressione della volontà popolare, il percorso verso una grande  autonomia, intesa come un valore positivo in grado non solo di dare nuovo slancio all’azione del Governo regionale nella prossima legislatura e di valorizzare il ruolo chiave degli enti locali sul territorio e dei comuni in particolare, ma soprattutto per dare a tutte le realtà lombarde risorse per lo sviluppo, la salute, l'ambiente, la sicurezza e per la tutela di famiglie e imprese”.

Per i promotori del comitato “questa battaglia è una battaglia di tutti, che nasce dall'esigenza di valorizzare finalmente in modo concreto l’efficienza amministrativa, il buon governo regionale e la laboriosità del nostro tessuto produttivo di fronte a sprechi, nuovi statalismi ed inefficienze e dall’esigenza di trattenere in regione una quota molto più significativa delle tasse pagate con il lavoro dei lombardi. Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la nostra regione, sindaci, associazioni, imprenditori e lavoratori di essere protagonisti in questo percorso".

“È evidente – si legge ancora nel comunicato – che attorno al tema dell'autonomia e del referendum, così essenziale per la nostra regione e per il giusto sviluppo del suo sistema economico e sociale, il modello del centrodestra lombardo trova un'altra importantissima ragione per costruire e rafforzare il lavoro comune in una rinnovata visione programmatica unitaria”.