Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, nella seduta che si è tenuta lo scorso martedì 15 marzo una proposta di legge da presentare al Parlamento per regolamentare la caccia in deroga e uniformarla alle direttive europee.
«Questo provvedimento – ha spiegato il relatore Mauro Parolini (Pdl) – si rende necessario dopo che la Corte di Giustizia europea ha più volte evidenziato la non conformità della normativa nazionale, e di conseguenza di quella regionale, alle direttive comunitarie riguardanti la protezione degli uccelli».
«Con questa proposta di legge – precisa Mauro Parolini – viene ora ripreso letteralmente il testo della direttiva comunitaria, specificando in modo inequivocabile procedure e modalità da seguire nonché dati e informazioni da fornire da parte delle Regioni e dell’Ispra, al fine di garantire che la caccia deroga possa essere autorizzata in modo legittimo».
Le Regioni dovranno comunicare all’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) entro il prossimo 31 gennaio di ogni anno l’intenzione di autorizzare forme di caccia in deroga, specificando le specie interessate, i mezzi, gli impianti o i metodi di cattura o di uccisione consentiti, le condizioni di rischio e le circostanze di tempi e luoghi in cui le deroghe possono essere applicate e la responsabilità in merito ai controlli da effettuare.