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Milano, 21 dic. – 157 imprese, dalle realtà più piccole fino alle grandi aziende quotate in borsa, le maggiori università lombarde e 54 progetti finanziati, 13 sviluppati da soggetti della provincia di Brescia, in grado di innescare investimenti per oltre 52 milioni di euro nel settore dell’edilizia e dell’abitare intelligente. Sono questi i numeri che ha mobilitato il bando ‘Smart Living’, l’iniziativa promossa ed ideata dall’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia che ha concesso più di 27 milioni di euro di contributi per promuovere e supportare aggregazioni tra il mondo delle ricerca e le imprese del settore costruzioni, legno-arredo, impianti e domotica. A disposizione di ciascuna delle reti che aziende e università hanno costruito sono stati assegnati fino a 800mila euro a fondo perduto, per sostenere progetti capaci di coniugare il tradizionale know-how produttivo con le più avanzate tecnologie abitative e costruttive.

Tra le idee finanziate: finestre in grado di garantire la qualità dell’aria e controllare i consumi energetici, software per la gestione della casa, sistemi di depurazione dell’aria, tessuti innovativi, sensori e domotica, ambienti intelligenti a favore della salute, pannelli isolanti per la costruzione, interventi antisismici e progetti di recupero, sistemi di sicurezza e telesoccorso e tanto altro ancora.

“Molto soddisfatto” l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, che commentando stamane i risultati del bando ha sottolineato come “il successo riscosso dimostri da un lato la bontà di questa iniziativa, unica in Italia, e dall’altro il grande dinamismo che contraddistingue la filiera collegata al settore edile”.

EDILIZIA PROTAGONISTA DELLA RIPRESA – “Smart Living – ha aggiunto Parolini – è stata fin dalla sua concezione una misura condivisa con le associazioni maggiormente rappresentative del settore ed è nata dalla convinzione che l’edilizia, tra i comparti più colpiti dalla crisi, può tornare ad essere una delle protagoniste della ripresa. A patto però che le imprese si mettano assieme, ampliando i confini della filiera, e che questo processo passi attraverso l’innovazione, la sostenibilità, il digitale e l’applicazione di nuove tecniche costruttive”.

RICADUTE POSITIVE – “Durante questa legislatura, proprio per raccogliere la complessità delle sfide imposte dal mercato, abbiamo infatti impresso una forte spinta alla nostre politiche per favorire e promuovere l’aggregazione, la contaminazione tra settori differenti e la valorizzazione delle filiere di eccellenza quali driver di sviluppo. E con questo bando, in particolare, – ha continuato l’assessore – alle importanti ricadute economiche che abbiamo incentivato, se ne aggiungono altre di certo non trascurabili in termini di sostenibilità ambientale ed energetica e di qualità della vita”.

SETTORE DI MERCATO CON GRANDI ECCELLENZE – “Su Smart Living avevano molte aspettative: la partecipazione così qualificata e numerosa l’ha confermata come una misura sussidiaria in grado di aumentare la competitività delle imprese lombarde e di agganciare i timidi segnali di ripresa che si presentano. Ora ci aspettiamo – ha concluso Parolini – che possa contribuire anche a consolidare un settore di mercato contraddistinto da grandi eccellenze e innescare una reazione virtuosa di fronte al rallentamento degli investimenti pubblici nel settore, alla difficoltà di accesso al credito e al calo della domanda di nuovi edifici registrata negli ultimi anni”.