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Milano, 18 dic. – “È un’ottima notizia: si è proceduto in modo spedito e in poco tempo si è arrivati ad avere un testo condiviso che mette nero su bianco la gestione delle risorse locali e dei trasferimenti statali, la pianificazione e il monitoraggio dei lavori, la loro verifica e rendicontazione”. Commenta così l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini l’approvazione odierna da parte della Giunta dello schema di Intesa tra Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Regione Lombardia e Regione Veneto per la realizzazione delle nuove opere per il collettamento e la depurazione del Lago di Garda, che sarà firmato dell’assessore all’Ambiente Claudia Terzi.

“Il futuro del lago è strettamente legato alla qualità delle sue acque e alla realizzazione di questo intervento complessivo da circa 220 milioni di euro, oltre 130 milioni per i lavori sulla sponda lombarda, che – ha sottolineato Parolini – ai benefici ambientali unisce anche quelli per l’economia gardesana e, soprattutto, per la filiera del turismo in una delle destinazioni più importanti, qualificate e in constante crescita d’Europa”.

“L’accordo – ha aggiunto l’assessore – prevede inoltre l’istituzione di una cabina di regia tra i sottoscrittori in modo da assicurare un controllo sullo sviluppo degli interventi. È questa una garanzia ulteriore per dare impulso al progetto, gestire al meglio la sua governance ed affrontarne le eventuali criticità”.