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LEGGE COMPETITIVITA’, APPROVATA ALL’UNANIMITA’ NORMA A SOSTEGNO DELLE IMPRESE

PAROLINI (NCD): “FIDUCIA IN CHI INTRAPRENDE, MENO BUROCRAZIA E PIU’ ACCESSO AL CREDITO”

 

Milano 11 Febbraio 2014 – Una riforma che “riaccende i motori delle imprese” attraverso misure di “semplificazione burocratica, accesso al credito, agevolazione fiscale e sostegno all’internazionalizzazione”. Questi i pilastri della legge “Impresa Lombardia: per la libertà d’impresa, di lavoro e di competitività”, proposta dal Nuovo Centrodestra in Regione Lombardia e approvata oggi all’unanimità dall’aula consiliare.

 

Mauro Parolini, capogruppo NCD, esprime così la propria soddisfazione: “Il consenso unanime di tutte le forze politiche a questa legge è il segno evidente che c’è una sincera e fattiva disposizione a lavorare per il bene dei cittadini, al di là delle pur differenti appartenenze di partito. La norma nasce dal grido di allarme del tessuto produttivo lombardo, verso cui ci siamo posti in atteggiamento di grande ascolto, e rappresenta un sostegno decisivo al desiderio di intrapresa che in Lombardia continua a vivere”.

 

Il provvedimento poggia su un radicale cambiamento culturale: “Con questa legge – spiega Parolini – la pubblica amministrazione diventa partner dell’azienda, non più controparte. Chi si assume il rischio dell’intrapresa è guardato con fiducia, non più con sospetto”.

 

Quattro i capisaldi introdotti dalla norma: “Riconosciamo il valore sociale delle imprese attraverso gli accordi per la competitività – chiarisce Parolini –:  un vero e proprio patto di lealtà tra tutti i soggetti del territorio che ha come obiettivo lo sviluppo di nuove imprese o il rilancio delle esistenti”. E poi la semplificazione burocratica: “La comunicazione unica regionale sostituirà le tante richieste documentali oggi previste e sarà inviata ad un unico interlocutore (i Suap o gli sportelli delle Camere di Commercio). Basterà un clic per iniziare l’impresa”.

 

Sistema dei controlli meno invasivo e agevolazioni fiscali: “Le verifiche in azienda – spiega il capogruppo del NCD – avverranno solo dopo aver consultato il Fascicolo elettronico d’impresa, un contenitore virtuale che raccoglie le informazioni sulla vita dell’azienda, mentre la leva fiscale sarà azionata riducendo fino al 25% dell’aliquota Irap e, per quanto compete i comuni, con la possibilità di diminuire imposte, tributi e tariffe”. Da ultimo, il maggior accesso al credito, “attraverso la riorganizzazione dei Confidi, l’introduzione di modelli alternativi come i mini bond e la sperimentazione di un sistema di compensazione dei crediti fra le aziende”.

 

La legge approvata oggi, conclude Parolini, “favorisce un cambiamento operativo di grande impatto, per il quale Regione Lombardia investe oltre 20 milioni di euro. Abbiamo scritto una pagina di buona politica e, come già confermato dal ministro Maurizio Lupi, sono certo che il nostro sforzo sarà di stimolo alla politica nazionale affinché tasse e rigidità burocratica si possano abbattere ancora di più”. 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO LEGGE 111 Impresa Lombardia: per la libertà d’impresa, di lavoro e di competitività