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Parlamento della Repubblica Italiana
 
Camera dei Deputati
 
Interpellanza dell’On. Renato Farina
 
 
L’on. Renato Farina su sollecitazione del consigliere regionale Mauro Parolini, si inserisce nel dibattito sull’applicazione delle deroghe regionali sulla conservazione degli uccelli selvatici, interpellando il ministero dell’Ambiente, sulla base della mozione a suo tempo presentata da Parolini all’assessore regionale Capitani https://www.mauroparolini.it/italian/risultati-ricerca-news.php?idnews=646
 
 

Interpellanza urgente al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

PREMESSO CHE:

● l’ISPRA è chiamato ad esprimere un parere in merito all’applicazione da parte delle Regioni delle deroghe previste dall’art. 9 della direttiva 2009/147/CE sulla conservazione degli uccelli selvatici;

● tale parere è una delle condizioni necessarie per addivenire all’adozione di provvedimenti conformi alla sopracitata direttiva e all’art. 19 bis della legge 157/1992;

● dal 2005 l’Istituto dichiara di non essere in grado di fornire i dati richiesti per il calcolo della “piccola quantità” cacciabile, motivando che i dati attualmente disponibili a livello europeo non costituirebbero una solida base scientifica;    

● la mancanza di un riscontro alle richieste regionali di quantificazione delle piccole quantità è fra le cause che hanno determinato l’avvio di procedure d’infrazione nei confronti dell’Italia e che hanno portato a pronunce sfavorevoli della Corte di giustizia e della Corte costituzionale;

● rientra nelle competenze istituzionali dell’istituto “esprimere i pareri tecnico-scientifici richiesti…dalle regioni” (cfr. art. 7,  comma 3, della L. 157/1992);

● il diniego di parere è quindi, a parere degli interpellanti, illegittimo per violazione di un preciso obbligo di legge, oltre ad essere di ostacolo all’esercizio, da parte delle Regioni, di una competenza espressamente riconosciuta dal sopracitato art. 19 bis a disciplinare l’esercizio delle deroghe;

● l’Istituto è vigilato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

SI INTERROGA IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE AL FINE DI CONOSCERE SE INTENDE:

● adottare ogni iniziativa utile ad obbligare l’ISPRA a rendere i pareri richiesti;

● verificare la sussistenza degli estremi per l’attivazione di un’azione legale per omissione di atti d’ufficio;

● verificare altresì la sussistenza dei presupposti per procedere al commissariamento dell’Istituto, secondo quanto previsto dall’art. 12, comma 6, del regolamento dell’Istituto (d.m. 123/2010);

● adoperarsi, nelle sedi opportune, affinchè nel caso di perdurante inerzia, possano essere utilizzati e validati gli studi compiuti da istituti riconosciuti a livello regionale;

● adoperarsi affinché vengano ricercate a livello comunitario soluzioni in ordine al problema del calcolo della “piccola quantità”;

● sollecitare i Presidenti di Camera e Senato  affinché venga messa in discussione la proposta di legge al Parlamento in materia di attività venatoria in deroga presentata dalla Regione Lombardia.

1° agosto 2011

On. Renato Farina

INTERPELLANZA ON.FARINA ISPRA.doc