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Milano, 13 lug. – "Regione Lombardia ha sostenuto concretamente la candidatura a questo premio, perché crediamo che il riconoscimento europeo che ne deriva rappresenti un’opportunità strategica per valorizzare l’attrattività turistica, sostenere le economie locali e promuovere su scala internazionale la cucina tradizionale, quella d’autore e la filiera della ristorazione lombarda”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, alla conferenza stampa di presentazione del titolo di Regione Europea della Gastronomia 2017 conquistato dalla ‘Lombardia Orientale’ al termine del processo di candidatura promosso da una partnership composta da Regione Lombardia, i Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, le Camere di Commercio di Bergamo e Cremona e l’Università di Bergamo come coordinatore scientifico di progetto.

TURISMO ESPERIENZIALE – “Sul modello della Capitale europea della cultura, sono certo – ha aggiunto Parolini – che questo progetto potrà affiancare e contribuire a rafforzare gli sforzi che Regione Lombardia sta compiendo per favorire la promozione integrata dei territori in una prospettiva sempre più basata sul concetto di turismo esperienziale: un approccio che, partendo proprio dalla ricchezza delle tradizioni enogastronomiche, unisca alla semplice visita delle aree turistiche di riferimento anche l’offerta di un percorso completo attraverso la loro storia, la cultura, l’ospitalità e il contatto con la natura".

NUOVA LEGGE REGIONALE TURISMO – “La Lombardia sta vivendo un momento decisivo per il turismo ed Expo è il calcio d’inizio di una partita che può portare la nostra regione a compiere un vero e proprio salto di qualità con effetti stabili per il nostro sistema economico. In questa prospettiva dinamica, Regione Lombardia continua ad investire risorse per sostenere il turismo e tra pochi giorni – ha sottolineato Parolini a margine dell’incontro con i giornalisti, che si è tenuto a Pianeta Lombardia, il padiglione della Regione in Expo – il Consiglio Regionale voterà la riforma legislativa del settore, uno strumento che offre a tutto il comparto un impianto normativo moderno, concreto ed innovativo per affrontare le nuove sfide che pone un mercato in constante crescita come quello del turismo”.

IL TERRITORIO – Il territorio coinvolto presenta tre zone parallele: una zona montuosa a nord, le pianure del sud, separate da una cintura urbanizzata. Il paesaggio risultante è pertanto ricco e variegato e si estende dalle Alpi Orobie alle aree agricole della pianura, attraverso poli industrializzati quali Brescia e Bergamo. In questo contesto, nonostante la preminente vocazione industriale, l’agricoltura ha un’importante valenza territoriale e di connotazione identitaria. Questo è dimostrato dai numerosi centri di musealizzazione della civiltà contadina e gli ecomusei, rispettivamente 39 e 24 nelle aree interessate; 8 strade dei sapori e dei vini. Inoltre l’area vanta numerose produzioni di eccellenza come i molteplici prodotti tradizionali, vini DOCG, DOC, IGT, ristoranti stellati Michelin, i presidi Slow Food i prodotti tipici DOP.

L’INIZIATIVA – ‘European Region of Gastronomy’ è il titolo assegnato dall’Istituto Internazionale per la Gastronomia, la Cultura, le Arti e il Turismo (IGCAT) con lo scopo di contribuire ad una migliore qualità della vita nelle regioni europee, sostenendo le culture alimentari caratteristiche, l’educazione a una migliore salute, la sostenibilità e l’innovazione gastronomica.

Il premio è costruito intorno a nove regioni fondatrici: Marsiglia- Provenza (Francia), Lombardia (Italia); Riga-Gauja (Lettonia); North East Brabant (Paesi Bassi): Minho (Portogallo); Aarhus (Danimarca); la Catalogna (Spagna); Malta; Sibiu e la Transilvania (Romania); e un istituto di coordinamento indipendente (IGCAT). I territori sono rappresentati da oltre 20 stakeholder locali.

Aderiscono ad IGCAT 40 esperti europei, sono attivi collegamenti con oltre 100 associazioni, centro studi ed università, come ad esempio la Goldsmiths, University of London; Lucian Blaga University di Sibiu; EUHT St. Pol, Barcelona; l’Università di Barcellona; Wageninen University e Reseach Centre e l’Università di Bologna.

Il progetto ERG prevede ogni anno l’assegnazione dell’award a 2-3 regioni europee selezionate da una giuria di esperti internazionali, coordinati da IGCAT. In particolare i vincitori di ERG 2016 sono la Catalogna (Spagna) e il Minho (Portogallo). Per il 2017 il premio verrà assegnato alla Lombardia Orientale, ad Aarhus (Danimarca) e Riga-Guja (Lettonia).