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Milano, 18 dic. – “Regione Lombardia si è mossa in modo tempestivo ed è nato un impegno, sostenuto con 450mila euro, per tutelare le acque del bacino ed affrontare in modo condiviso e strutturato le ripercussioni ambientali ed economiche, che fenomeni come la proliferazione delle alghe hanno sul turismo, la navigazione e le attività locali”. Così l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini commenta l’approvazione odierna da parte della Giunta regionale dello schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo, la Provincia di Brescia e l’Autorità di bacino dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro per lo svolgimento di interventi a tutela del lago d’Iseo.

“L’accordo che sarà firmato con le Istituzioni locali coinvolte è molto importante, perché – ha spiegato Parolini – prevede il finanziamento di un piano di interventi organici di pulizia delle acque, che comprendono attività di raccolta, smaltimento, gestione e manutenzione, in grado di garantire la qualità delle acque del lago”.

“Già nei mesi scorsi abbiamo messo a disposizione della Autorità di bacino ingenti fondi per sostenere i lavori di riqualificazione dei lungolago, il consolidamento delle sponde e degli attracchi, l’implementazione di nuovi servizi e la sistemazione delle spiagge. Un impegno – ha aggiunto l’assessore – che si inserisce in un quadro di grande attenzione che Regione Lombardia dedica a quello che consideriamo uno dei principali asset di sviluppo del turismo nella nostra regione”.

“Nel corso di questa legislatura – ha concluso Parolini – i laghi lombardi e in particolare quello di Iseo, sono stati protagonisti di numerosi interventi con l’obiettivo di consolidare l’attrattività di aree turistiche già performanti e di accompagnare verso una piena realizzazione della vocazione turistica il Sebino, sul quale stiamo avviando insieme ai Comuni un Accordo di programma con numerosi progetti di valorizzazione del post Floating Piers, per oltre venti milioni di euro, per raccogliere e consolidare l’eredità lasciata da questo evento di rilievo internazionale”.