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Milano, 6 dic. – “Perché fare un regalo equo solidale? Perché è equo. E solidale.” è il titolo della nuova campagna promossa dall’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia in occasione del periodo natalizio per sensibilizzare i consumatori verso il commercio equo solidale. L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è on air per tutto il mese di dicembre e prevede affissioni, pagine stampa e pubbliredazionali, comunicati radio, campagne social, attività di marketing territoriale e la distribuzione di CulturalCard su tutto il territorio lombardo. L’obiettivo non è solo quello di scegliere, fra i regali da mettere sotto l’albero, anche un prodotto del commercio equo solidale, ma anche informare sulla realtà del fair trade in Lombardia e sapere dove si trovano le botteghe. 

L’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, presentando l’iniziativa ha sottolineato che “il commercio equo e solidale si sta sviluppando come un importante valore aggiunto per i consumatori e per l’economia regionale. La crescita di questa modalità di commercio, che punta sull'equità dei prezzi, sulla tutela dei piccoli produttori, sulla filiera corta, sia nei confronti dei paesi emergenti che dei nostri produttori, va di pari passo all’attenzione e alla consapevolezza dei cittadini e rappresenta una ricchezza che in Lombardia può coniugarsi e integrarsi sempre di più con la grande professionalità del tessuto del commercio tradizionale”. 

“La campagna – ha aggiunto Parolini – si inserisce in questo solco e lo rafforza, diffondendo e valorizzando tra i consumatori le prerogative sociali e i valori di questo settore. E si aggiunge ad altre iniziative che vanno in questa direzione, come l’introduzione dei bandi per favorirne lo sviluppo e accrescere la competitività e l’istituzione, durante la legislatura, della Consulta regionale per il Commercio equo e solidale, nata per supportarci con un approccio condiviso e sistematico nell’attuazione degli interventi previsti dalla legge approvata dal Consiglio regionale nel 2015”.

SITO DI RIFERIMENTO – http://www.equoinlombardia.it/