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Milano, 18 set. – “Abbiamo voluto vedere nella contrazione della domanda e nella crisi dell’editoria una sfida per favorire l’evoluzione di questo settore commerciale attraverso l’innovazione. Di fronte a un contesto profondamente cambiato non rimaniamo immobili, il settore deve ripensarsi e noi vogliamo fare la nostra parte sostenendo gli operatori, con un grande impegno economico, a rilanciare le proprie attività”. Così Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione, annunciando lo stanziamento da parte della Giunta, su sua proposta, di 1 milione di euro per finanziare “la concessione di contributi per interventi finalizzati all’innovazione e alla valorizzazione dei punti vendita di libri, giornali, riviste e periodici”.

“L’obiettivo principale è quello di tutelare l’occupazione e offrire nuove occasioni di sviluppo, valorizzando anche la funzione pubblica e il ruolo tradizionale che queste attività commerciali rivestono nelle comunità locali e nei quartieri. E lo vogliamo fare – ha dichiarato Parolini – sostenendo in maniera sussidiaria interventi strutturali, progetti di innovazione, l’aggiornamento professionale degli operatori e la fornitura di nuovi servizi per aumentare la competitività dei punti vendita”.

“Solo pochi mesi fa – ha aggiunto Parolini – il Consiglio Reginale ha approvato la nostra proposta di ampliare le funzioni di queste attività attraverso la vendita di prodotti diversi da quelli editoriali, come ad esempio, bevande e alimentari confezionati che non necessitino di particolari trattamenti di conservazione, ma anche prodotti del settore non alimentare, purché l’attività prevalente rimanga quella della vendita di quotidiani e periodici. Oggi, approvando i criteri per la concessione di questi contributi, completiamo un percorso molto significativo e importante di confronto con le associazioni di categoria, che avrà effetti positivi sulla rete delle edicole e delle librerie”.

“L’edicola rappresenta sul territorio anche un presidio di tutela della libertà di informazione. Il nostro impegno è rivolto anche in questa direzione, per valorizzare  – ha infine rimarcato Parolini –  questa funzione specifica e il dovere degli operatori  di assicurare pluralità e parità di trattamento alle diverse testate, aiutandone la sostenibilità economica”.

SCHEDA

SOGGETTI DESTINATARI – L’accesso ai contributi è rivolto a micro e piccole imprese, singole o aggregate in rete, con almeno un punto vendita ubicato sul territorio lombardo, che svolgono attività di commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati; giornali, riviste e periodici; libri di seconda mano.

TIPO DI AGEVOLAZIONE – Contributo a fondo perduto in regime “de minimis” fino ad un massimo del 70% della spesa complessiva ammissibile, nel limite di 10.000 euro per impresa. Il valore minimo del progetto presentato deve essere pari a 2.000 euro. In coerenza con gli obiettivi della legge regionale in materia saranno inoltre previste limitazioni per gli esercizi che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

INTERVENTI AMMESSI – Opere strutturali come rifacimento delle vetrine, degli arredi del punto vendita volte a favorire l’attrattività del punto vendita e lo stazionamento dei clienti; acquisto di software e hardware, dotazioni informatiche per l’erogazione di servizi (es. vetrine digitali, totem interattivi, touch screen, servizi tecnologici per il magazzino, soluzioni digitali per la fidelizzazione della clientela, adozione di sistemi di pagamento elettronico); spese per interventi innovativi di efficientamento energetico; costi per la formazione degli imprenditori e del personale impegnato; acquisto di attrezzature funzionali a interventi di innovazione; organizzazione di eventi e progetti di attività di promozione on line e off line.