Milano, 19 set. – “Numeri che descrivono un trend eccezionalmente positivo e unico in Italia. E che dicono anche dell’impegno di Regione Lombardia per favorire il completamento di una rete di distribuzione di carburanti ecocompatibili moderna, capillare e completa”. È quanto ha dichiarato stamane l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini commentando l’ultima pubblicazione di Lombardia Speciale (lombardiaspeciale.regione.lombardia.it) sulla rete distributiva regionale di gas naturale compresso e liquefatto.
ECCELLENZA A LIVELLO EUROPEO – “La Lombardia – ha sottolineato l’assessore – è oggi un’eccellenza a livello europeo, un risultato che ci riempie di soddisfazione e che ci spinge a continuare nel sostenere l’implementazione di una rete in grado di soddisfare le esigenze di un mercato automobilistico tecnologicamente sempre più evoluto e pulito e a quello di un pubblico di consumatori consapevoli e responsabili che sceglie in maniera crescente mezzi alimentati con carburanti alternativi”.
+ 36,2% – “Sul territorio lombardo si registrano infatti un aumento degli impianti di distribuzione del metano, passati dai 135 a inizio 2013 alle attuali 179 unità, con una crescita del 36,2% della disponibilità di questo carburante negli ultimi cinque anni, e l’aumento degli impianti di GPL da 384 a inizio 2013 agli attuali 450”.
LOTTA ALLO SMOG – “Questo è il risultato di anni di lotta allo smog e di politiche organiche per andare incontro alle esigenze di un mercato automobilistico sempre più attento alla tutela dell'ambiente. È infatti importante ricordare – ha rimarcato infine l’assessore – che in un territorio come quello lombardo particolarmente vulnerabile agli inquinanti atmosferici a causa delle caratteristiche orografiche e dell’alta densità abitativa, è necessario mettere in campo politiche particolarmente attente ed efficaci, il cui obiettivo primario è tutelare la salute dei cittadini e la qualità dell'aria”.
NOTE
Metano, in Lombardia il maggior numero di distributori
La Lombardia è la regione che, tra il 2010 e il 2016 ha visto la maggiore crescita di distributori di gas naturale compresso e liquefatto. Un primato che è stato recentemente premiato, in occasione del Convegno «Gas Naturale e Biometano – Eccellenze Nazionali per la sostenibilità» svoltosi a Bologna.
Grazie all’incremento dell’uso dei veicoli a metano, lo scorso anno in regione si sono risparmiati 164 milioni di euro per l’acquisto di carburante (benzina e gasolio) e si è ridotta di 127 mila tonnellate l’anidride carbonica nell’aria. A livello nazionale la Lombardia si posiziona tra le cinque regioni più virtuose insieme a Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Toscana. I dati sono frutto dell’indagine del Centro studi Promotor.
BRESCIA PROVINCIA LOMBARDA PIÙ VIRTUOSA
Con un risparmio economico di 44 milioni di euro per l’acquisto di altri carburanti e una riduzione delle emissioni di CO2 di 34mila tonnellate, Brescia è la provincia lombarda più virtuosa nell’utilizzo del metano nel campo dell’autotrazione, seguita da Milano con una riduzione della spesa per il carburante di 40 milioni di euro e 31 mila tonnellate di inquinanti in meno nell’aria. Segue ancora Bergamo, i cui cittadini hanno ridotto i costi di 26 milioni e prodotto 20 mila tonnellate in meno di anidride carbonica. In fondo alla classifica regionale Como che registra un risparmio di 3 milioni di euro e di 2 mila tonnellate di CO2.
Tra le province italiane è Ancona a detenere il primo posto per diffusione di veicoli a metano con il 13,9 per cento del parco macchine.
Nel rapporto tra veicoli a metano e il totale del parco circolante, a giugno 2017, la provincia con la maggiore incidenza percentuale è Mantova (2,59%), seguita da Brescia (2,31%), Cremona (2,04%), Bergamo (2%).
Per quanto riguarda il numero degli impianti metano e gpl, le province di Milano e Brescia sono quelle più attrezzate, rispettivamente con 38 e 32, seguite da Bergamo con 22, Cremona (15), Pavia (14), Mantova (14), Monza e Brianza (10), Como (9), Lodi (5), Lecco (7), Sondrio (3), Varese (1), mentre 9 impianti sono dislocati sulla rete autostradale.
SULLA BUONA STRADA
L’Italia è al primo posto in Europa per numero di veicoli a metano e numero di distributori, ma si può fare ancora meglio. Se in tutta la Penisola si arrivasse al livello di diffusione di veicoli a metano di Ancona si risparmierebbero 11 miliardi di euro e 8 milioni di tonnellate di anidride carbonica e nella sola Lombardia 1,7 miliardi di euro con un calo di 1,4 tonnellate di CO2.
Secondo un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci, in Lombardia, tra il 2010 e il 2015, si è assistito a un significativo rinnovamento dei mezzi di trasporto su strada, con una crescita del parco circolante di autocarri e autobus post Euro 3 del 49,6 per cento e una conseguente riduzione degli inquinanti nell’aria. Nel 2010 gli autobus e gli autocarri post Euro 3 in circolazione erano 182.009 (il 29% del totale). Nello stesso periodo la crescita del parco circolante di autobus e autocarri per trasporto merci di categoria emissiva superiore a Euro 3 registrata in tutta Italia è stata del 53,8 per cento.