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Milano, 30 nov. “Regione Lombardia stanzia oltre 6,5 milioni di euro per la valorizzare dell'offerta turistica esperienziale legata alle città d’arte”. Ad annunciarlo, al termine della seduta odierna della Giunta, è l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mauro Parolini, che in una nota congiunta con l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini spiega che “questi fondi si inquadrano all’interno del Piano ‘Dall’Expo al Giubileo’, il progetto nato alla fine dello scorso aprile con l’obiettivo di promuovere l’attrattività della regione e consolidare l’incoming turistico dopo l’Esposizione Universale”.
Dopo il turismo religioso, quello legato all’enogastronomia e il cicloturismo è dunque questo il nuovo ambito d’intervento su cui punta Regione Lombardia, all’interno di un’azione complessiva da 17 milioni di euro che interesserà tra breve anche il turismo business.

DOPO EXPO – “L’onda lunga dell’effetto Expo sul nostro turismo non può fermarsi con la chiusura della manifestazione. Ora – ha dichiarato l’assessore – è il momento di consolidare le performance positive fatte registrare dal nostro sistema turistico e lo stiamo facendo attraverso il sostegno di progetti di promozione per tutti quegli ambiti meno maturi e più promettenti della ricchissima offerta turistica lombarda. E i nostri capoluoghi di provincia rappresentano una delle componenti più importanti e preziose di questa offerta e, in molti casi, sono ancora veri e propri diamanti grezzi con potenzialità di crescita molto considerevoli”.

INTERVENTO SENZA PRECEDENTI – “Le città d’arte della Lombardia non sono mai state interessate da un progetto di valorizzazione così specifico e strutturato. Per la prima volta – ha continuato Parolini – si mette in campo un cospicuo impegno economico ad hoc proprio per farle crescere come asset strategico di sviluppo per il tessuto economico locale di riferimento e per consolidare queste destinazioni come una delle nostre risorse turistiche più importanti”.

INSIEME SI VINCE – “Il nostro obiettivo è stimolare il dinamismo e la creatività delle città, favorendo l’aggregazione tra pubblico e privato e l’integrazione tra tutti i settori che definiscono la loro attrattività. Il turismo – ha concluso Parolini – continua ad offrire grandi opportunità di sviluppo, che possono avere una ripercussione positiva in termini di occupazione e di crescita economica per la filiera del turismo, ma per poterle cogliere al meglio è necessario aumentare le proprie dimensioni e mettere in campo progetti condivisi in modo che la promozione, i servizi e l’offerta complessiva siano più efficaci ed efficienti. Solo mettendosi insieme si possono infatti vincere le sfide che ci pone oggi mercato globale”.

SCHEDA

OBIETTIVI – Rafforzare l’attrattività delle città d’arte lombarde attraverso un’offerta turistica esperienziale e la messa a sistema di servizi correlati all’accoglienza turistica che possano promuoversi come volano per la crescita dell’incoming turistico verso la Lombardia.

FINALITÀ – Favorire la creazione di una filiera di prodotto mediante l’aggregazione di soggetti pubblici e privati per valorizzare e promuovere il prodotto “Città d’Arte”; creare sinergie, a partire dal focus dell’arte e dell’artigianato di qualità, tra le eccellenze lombarde con particolare riferimento ai temi dell’enogastronomia, del commercio, della creatività, della moda, dello shopping e del design al fine di creare alleanze e itinerari caratterizzanti un prodotto turistico più forte, integrato ed omogeneo che valorizzi la filiera turistico-ricettiva-commerciale.

SOGGETTI BENEFICIARI – Beneficiari dell’iniziativa sono i Comuni capoluogo di provincia della Lombardia che possono presentare a Regione Lombardia una proposta di “Programma di intervento” del prodotto turistico “Città d’Arte in Lombardia” coerente con gli obiettivi indicati. Costituiscono uno strumento di valorizzazione delle iniziative i Distretti dell'attrattività del territorio (DAT).  In caso di partecipazione dei DAT, Il Comune capoluogo assumerà il ruolo di capofila. Il capofila è l’unico beneficiario del contributo.

INTERVENTI AMMISSIBILI – Il Programma di intervento dovrà prevedere iniziative che riguardino entrambe le seguenti linee:  

Linea 1 – infrastrutturazione

Gli interventi devono essere finalizzati a realizzare, rinnovare o valorizzare infrastrutture fisiche (opere artistiche, segnaletica turistica, ecc.) e digitali che favoriscano il miglioramento dei servizi correlati all’accoglienza turistica e ne accrescano la qualità. Per questa linea saranno assegnati contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 380.000,00.

Linea 2 – Promozione turistica

Gli interventi devono essere finalizzati allo sviluppo di eventi e strumenti comunicativi innovativi (on-line e off-line) per lo sviluppo dei territori, dei luoghi e delle Città d’Arte lombarde, in Italia e all’ estero. Le risorse – al netto della percentuale indicata per le azioni trasversali indicate al punto “dotazione finanziaria” –  pari a 2.050.000,00 €, saranno assegnate ai Comuni capoluogo, secondo criteri proporzionali da definire nel decreto attuativo.

DOTAZIONE FINANZIARIA –  € 6.507.500,00 di cui: € 4.307.500,00 (Linea 1 Infrastrutturazione)  per interventi di parte capitale e € 2.200.000,00 (Linea 2 Promozione turistica) per interventi di parte corrente.

SOGGETTO GESTORE – Unioncamere