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Milano 4 Luglio –  "L'utilizzo del metano va incentivato. Si
tratta di favorire un carburante che permette un importante
risparmio per gli automobilisti e, al contempo, è rispettoso
dell'ambiente, ma voglio sottolineare che Regione Lombardia,
grazie alle politiche attuate in materia, è, oggi,  al secondo
posto in Italia per numero d'impianti". Lo dice l'assessore al
Commercio, Turismo e Terziario, con delega in materia di
carburanti Mauro Parolini, in merito a un articolo, apparso oggi
su un quotidiano milanese, che evidenzia la scarsa presenza di
impianti a metano in Brianza.

NUOVI IMPIANTI – "Il mio Assessorato – spiega l'assessore -,
con la Legge 6/2010, ha previsto norme molto stringenti riguardo
l'apertura di un nuovo distributore di carburante. I nuovi
impianti con più prodotti petroliferi non possono essere messi
in esercizio, se non assicurano fin da subito l'erogazione del
metano". Le deroghe a questo provvedimento (previste
dall'articolo 89) sono limitatissime e dovute ai possibili
ritardi relativi all'allacciamento della rete di fornitura del
gas non imputabile al titolare dell'autorizzazione o della
concessionaria autostradale.

LA RETE LOMBARDA – "La norma – sottolinea Parolini – sta già
sortendo effetti positivi, se si considera che nell'ultimo anno
sono state 10 le nuove aperture di distributori a metano e che
fino a tre anni fa la Lombardia era, in quanto a dotazione di
impianti a metano, al terzo posto dietro Emilia e Veneto. Ora ha
ridotto le distanze con l'Emilia, ancora capofila con 190
impianti, e superato il Veneto, con un trend che è in costante
crescita". "Oggi – aggiunge – i distributori a metano nella
nostra regione sono 183 e rappresentano il 15 per cento del
totale nazionale; ci sono ancora alcuni squilibri tra i diversi
distretti e le diverse province, ma i risultati evidenziano
l'efficacia della normativa".

NUOVO BANDO – "Ricordo – dice ancora l'assessore – che a marzo è
stato avviato un bando per finanziare nuove modalità di
dotazione del metano. Una iniziativa che si somma a quelle già
intraprese negli scorsi 6 anni, che hanno portato sul territorio
lombardo circa 9 milioni di euro di incentivi. In Italia per
ogni distributore di metano ci sono 794 vetture: in Lombardia
questo rapporto è già di 751, ed è un buon risultato". "La
nostra normativa – conclude l'assessore Parolini – promuove uno
sviluppo non solo quantitativo, ma anche qualitativo
dell'offerta che si sta ampliando nelle province lombarde,
rendendo via via più omogenea la distribuzione della rete".