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Consiglio Regionale della Lombardia
 
COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE MAURO PAROLINI
 

Milano

«Il servizio di navigazione e trasporto sui laghi lombardi va salvaguardato mantenendo inalterate corse e servizi per residenti e turisti – dichiara il consigliere regionale Mauro Parolini». Obiettivo da raggiungere ripristinando i finanziamenti e le agevolazioni sulle accise del carburante tagliati dalla legge finanziaria. E’ questo il succo della mozione urgente predisposta da Mauro Parolini e sottoscritta da altri colleghi. L’iniziativa del consigliere gardesano prende le mosse dal taglio dei trasferimenti destinati a finanziare la gestione del trasporto sui laghi di Como, Maggiore e Garda. Somma scesa dai 26 milioni dello scorso anno ai 13 attuali. Non solo. A questa riduzione pari al 50% si aggiungono gli aumenti dei costi dovuti all’eliminazione degli sgravi sull’Iva previsti per l’acquisto di carburante e dei materiali di consumo della flotta, sgravi del tutto logici, sottolinea la mozione, perché la gestione governativa è un ente del Ministero Infrastrutture e Trasporti e quindi dello Stato che paga l’Iva a sé stesso. Tali sgravi valgono altri 5 milioni di euro. In buona sostanza ricorda il consigliere Parolini dei 26 milioni iniziali ne vengono a mancare ben 18. Ma la gestione, con 96 navi capaci di trasportare circa 30.000 passeggeri e 4 cantieri navali, dà lavoro a 800 dipendenti. Il servizio sottolinea il documento assicura n traffico annuale di 9 milioni di passeggeri, eroga un servizio pubblico di linea e la sua riduzione avrebbe ricadute negative per il territorio lombardo e la sua economia turistica senza dimenticare che fin dal 1997 un decreto legge prevede il trasferimento della gestione alle Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte ed alla Provincia autonoma di Trento previo risanamento tecnico economico a cura dello Stato. Per questi motivi la mozione prevede che il Consiglio Regionale impegni la Giunta a promuovere ogni azione nei confronti del Governo affinchè vengano reintegrate le risorse oggetto dei tagli, sollecitare la gestione governativa a realizzare ulteriori razionalizzazioni della gestione nell’ottica della riduzione dei costi, a coordinare gli orari del trasporto lacuale con quelli ferroviari e su gomma e a verificare se esistono le condizioni per regionalizzare il servizio sui laghi Maggiore, Garda e Como.

TESTO DELLA MOZIONE PRESENTATA

PREMESSO  CHE:

il servizio di navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como è stato avviato nel 1826-1827 ed è continuato a conduzione privata fino al secondo dopoguerra;

 con legge n. 614 del 1957 il Ministero dei Trasporti – Direzione Generale della M.C.T.C. si è fatto carico della riorganizzazione del servizio di navigazione nominando un  Gestore governativo;

oggi la Gestione Governativa ha raggiunto la dotazione di 96 navi (tra battelli, motonavi, traghetti autoveicoli, aliscafi, catamarani ecc.) per una portata complessiva di circa 30.000 passeggeri, e di 4 cantieri navali modernamente attrezzati e dà lavoro complessivamente a 800 dipendenti;

il servizio di navigazione assicura un traffico di circa 9.000.000 di passeggeri/anno;

il servizio di navigazione eroga un servizio pubblico di linea e tale attività, per le sue caratteristiche di erogazione alla collettività, vede il suo sostentamento dagli incassi del traffico e dal ripianamento economico del conto esercizio da parte dello Stato, così come previsto dalla Legge n. 614/1957.

il fabbisogno annuale di risorse per la Gestione Governativa Laghi da parte dello Stato, negli ultimi anni, si è  assestato a circa 26 milioni di euro.

i tagli imposti dall’ultima legge finanziaria hanno disposto per il 2012 una drastica riduzione di risorse nella misura di circa il 50% (circa 13 milioni di euro), risorse che sono necessarie per le spese di esercizio dei tre laghi (Maggiore, Garda e Como).

l’abrogazione dell’art. 8/bis della legge 633 ha determinato l’eliminazione degli sgravi sull’iva previsti per l’acquisto di carburante e dei materiali di consumo della flotta, sgravi  logici visto che la Gestione Governativa è un Ente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e quindi dello Stato, quantificabili in circa  4/5 milioni di Euro;

dei 26 milioni di euro, quindi,  necessari per il funzionamento del servizio vengono a mancare 18 milioni circa;

CONSIDERATO CHE :

Il mancato servizio di navigazione avrebbe ricadute negative per il territorio lombardo e la sua economia turistica;

il D.L. n. 422 del 19 novembre 1997 prevedeva che la Gestione fosse trasferita alle regioni competenti (Lombardia, Veneto e Piemonte) ed alla Prov. Autonoma di Trento, previo risanamento tecnico ed economico a cura dello Stato

IL CONSIGLIO REGIONALE  IMPEGNA LA GIUNTA

a promuovere ogni azione nei confronti del Governo affinchè vengano reintegrate  le risorse oggetto dei tagli operati con i recenti provvedimenti governativi e necessarie per il corretto funzionamento della navigazione sui laghi;

a sollecitare la gestione governativa a porre in essere le azioni necessarie per perseguire un modello gestionale che preveda virtuose razionalizzazioni della gestione e  riduzioni dei costi di esercizio;

a sollecitare la gestione governativa a coordinare gli orari e il servizio con quelli del trasporto pubblico  su gomma e ferroviario;

a verificare se esistono le condizioni normative ed economiche per regionalizzare il servizio di navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como