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Bresciaoggi 23 Dicembre 2009

Ancora disagi per il maltempo nel Bresciano soprattutto nel corso della prima mattinata di ieri. La situazione (a fronte dell’intervento dei mezzi spalaneve e della forte pioggia che in tarda serata si è abbattuta sulla pianura) è poi progressivamente migliorata. Già nel tardo pomeriggio infatti «in tutta la provincia – ha confermato l’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Parolini – le condizioni del traffico sono tornate a livelli accettabili».
Problemi dunque solo per i pendolari del mattino: treni in ritardo (l’interregionale delle 7,12 proveniente da Verona è arrivato alla stazione di Desenzano alle 9 ) e rallentamenti sulla A4 ancora coperta di neve (intorno alle 6) con automezzi costretti a muoversi a 50 km/h.
Sulle maggiori arterie provinciali i mezzi spalaneve della Provincia di Brescia hanno lavorato a pieno regime per tutta la giornata riportando la situazione alla completa normalità intorno alle 16. Nelle valli si temeva fortemente per le strade secondarie che collegano i Comuni in quota alle arterie principali: «Timori scongiurati – afferma Parolini -: anche le strade secondarie sono in buono stato». Situazione sotto controllo anche sul Garda e nella Bassa.
«A parte qualche problema – dice Parolini – tra Ghedi e Isorella sulla Sp 24 per la formazione di lastre di ghiaccio dovute ai vapori dal naviglio e un incidente senza gravi conseguenze nel territorio di Lograto con un autobotte che ha sbandato finendo in un fosso non sono si segnalano particolari disagi». Condizioni accettabili anche sulle strade camune dove si circola comunque senza catene e in Val Sabbia dove resta comunque in vigore l’ordinanza di divieto di transito (per autoveicoli che superano i 35 quintali di peso) sulle provinciali 237, del Caffaro e sulla Sp 79 tra Sabbio Chiese e Lumezzane.
La Provincia e le 22 aziende che hanno in appalto la gestione del servizio di pulizia delle strade hanno messo in campo circa 150 mezzi tra spalaneve e spargisale per un totale di 230 uomini impiegati ieri fino a tarda notte.
Notizie confortanti giungono anche dall’Assessorato regionale alla Protezione Civile che tiene monitorata la situazione in tutte le province Lombarde. «Lo scalo di Montichiari aveva problemi di ghiaccio sulle piste – conferma l’assessore regionale Stefano Maullu -, ma ha ripreso a funzionare già dal tardo pomeriggio». L’aereo quotidiano ha potuto quindi atterrare tranquillamente. Nonostante sia previsto un leggero aumento delle temperature, la Protezione civile regionale «mantiene in vigore l’avviso di criticità emesso alle 15 di ieri per tutta la provincia. Durante la notte – sottolineano da Milano – è prevista ancora neve, tra 10 e i 15 cm sotto i 500 metri e tra i 20 e i 30 cm sopra gli 800». F.AP.