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Bresciaoggi 21 febbraio 2010
 
Ultimi giorni per definire le liste di candidati in corsa alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. Gli elenchi andranno consegnati in Tribunale tra le 8 di venerdì e le 12 di sabato prossimo. Le segreterie dei partiti stanno lavorando in queste ore per mettere a punto gli ultimi dettagli, anche se quasi dappertutto i giochi sono ormai chiusi.
IL PD ADDIRITTURA ha già presentato ufficialmente i suoi candidati che sono Serafina Bandera (già sindaco di Montirone), Rosa Rita Colosio (ex sindaco di Montisola), Gianbattista Ferrari (consigliere comunale), Gian Antonio Girelli (ex sindaco di Barghe), Piero Maffeis (dirigente scolastico nella Bassa), Cristina Ramponi (esponente del partito in città), Arturo Squassina (consigliere regionale), Laura Venturi (consigliere di circoscrizione in città). Due i nomi nel listino abbinato a Filippo Penati: il consigliere in Broletto Pierluigi Mottinelli e l’assessore di Castegnato Eugenia Grechi.
E NEL LISTINO, ma con Roberto Formigoni, finirà anche, notizia di queste ore, l’ex assessore provinciale Pdl Enrico Mattinzoli. Non si sa ancora in che posizione sarà collocato l’esponente bresciano in quota An, probabilmente dalla nove in giù. L’ultima parola spetta al presidente Silvio Berlusconi. Secondo il complicato meccanismo che regola il premio di maggioranza, i 16 candidati del listino hanno chances di passare tutti se le preferenze assegnate a Lega e Pdl si manterranno al massimo entro il 59 o 60 per cento. Se supereranno questa quota, il premio sarà dimezzato e rimarranno fuori proprio gli ultimi 8 dell’elenco. Nonostante qualche voce la dia in forse, il secondo nome bresciano quotato per il listino bloccato resta quello di Monica Rizzi, a cui sarebbe assegnata la seconda posizione. 
La lista bresciana del Carroccio, dopo il blitz di via Bellerio, è invece già stata data per chiusa, con militanti e amministratori locali (Guido Grumi, Dea Cazzoli, Alessandro Marelli, Roberto Vanaria, Pierluigi Toscani, Daniela Bertoli, e Clotilde Lupatini) insieme a Renzo Bossi, figlio del senatur. Anche il Pdl ha chiarito nelle ultime ore i due nodi che mancavano (oltre ad un ex An, si era aggiunta la defezione del consigliere comunale Angelo Piovanelli). Nell’elenco dei candidati per la provincia si sono aggiunti ai nomi già noti (Mauro Parolini, Franco Nicoli, Margherita Peroni, Vanni Ligasacchi, Giovanni Acri, Eva Feroldi) quello di Beatrice Laini di Breno, nicoliana, e Gianluca Bonazzi, gardesano, con un’esperienza da segretario della Fiamma Tricolore.
Dal canto suo, l’Italia dei Valori ha completato la rosa bresciana inserendo oltre ai sei già ufficiali (Riccardo Zani, Francesco Patitucci, Sergio Grazioli, Sara Florio, Giovanni Folli, Silvia Nulli) gli altri due candidati: Anna Maria Bertuzzi, già dirigente scolastico a Palazzolo e Corte Franca e il consigliere comunale in Loggia Alfredo Cosentini. 
ULTIME RIFINITURE per l’Udc che cambia gioco schierando al posto del consigliere provinciale Giampaolo Mantelli l’assessore comunale Nicola Orto: «Dopo l’ultima direzione – spiega – il segretario Quadrini mi ha chiesto di candidarmi e ho accettato per dovere di partito. Continuerò il lavoro in giunta e correrò per il Pirellone forte di quanto maturato nell’impegno di questi anni». L’elenco conta tra i nomi certi. oltre a quelli di Orto e del segretario Gianmarco Quadrini, il sindaco di Gottolengo Giuliana Pezzi Zacco,Germano Pezzoni (ex consigliere regionale Lega), l’avvocato Bartolomeo Rampinelli Rota, Giorgio Agnellini (consigliere comunale). L’esponente della Rosa Bianca Giuseppe Berthoud e Celestina Angeli, già candidata alle europee, correranno nel listino abbinato al presidente Pezzotta.