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Salò, 10 ott. – "Come assessore regionale al Turismo non posso non rimarcare che nella parte bresciana del Garda, seconda destinazione turistica italiana, nei mesi da maggio fino alla fine di novembre, si registrano oltre 7 milioni di presenze e che un'assistenza sanitaria qualificata, soprattutto per acuti, costituisce un elemento di preferenza nella scelta dei luoghi dove trascorrere le vacanze". Lo ha detto l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini che questo pomeriggio, in qualità anche di rappresentante territoriale, ha accompagnato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera nel corso della visita ai presidi ospedalieri dell'Asst del Garda.

TERRITORIO PARTICOLARE- "I presidi ospedalieri dell'ASST del Garda,  Desenzano, Gavardo e Manerbio, insieme con il Pot di Leno, e le sedi di Salò e Lonato coprono un territorio molto esteso che va dalla Val Sabbia, all'Alto Garda fino al basso Garda e alla bassa Bresciana – ha spiegato l'assessore- e rispondono alle necessità della popolazione residente con una buona articolazione dei servizi. Regione Lombardia terrà conto, nell'attuazione della riforma sanitaria, delle caratteristiche particolare di questo territorio".

MODELLO DA ESPORTARE -"Come in tutta la regione – ha concluso Parolini- qui si gioca una sfida importantissima tra ospedale e territorio. La sfida è aperta e credo che l'azienda ospedaliera di Desenzano la stia affrontando nel modo migliore tanto da poter essere presa come modello da esportare in tutta la nostra regione".