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Rho-Pero/Mi, 11 feb. – “Quella tra Mantova e Matera è un' alleanza che esalta il binomio cultura-turismo quale fattore strategico di sviluppo di attrattività e di opportunità per l’intera filiera coinvolta”. Lo ha detto l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, in visita alla Bit-Borsa internazionale del Turismo, commentando il Protocollo d'Intesa tra le Regioni Lombardia e Basilicata e i Comuni di Matera e Mantova, siglato questa mattina, a Matera, dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, accompagnato dall'assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, dal presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e dai sindaci di Mantova, Mattia Palazzi, e di Matera Raffaello de Ruggieri.

VALORIZZARE POTENZIALITÀ TURISTICHE – “Con oggi si compie il primo passo di cammino ideale lungo tre anni che attraversa l’Italia e –  ha annunciato Parolini – su cui stiamo già lavorando per valorizzarne le potenzialità turistiche. Lo faremo attraverso iniziative condivise dedicate, scambi culturali, progetti che coinvolgono studenti di scuole di cinema, progetti di comunicazione che raccontino le due città e il percorso che le unisce in un viaggio lungo la penisola”.

MANTOVA, “CITTÀ BELLA DENTRO” – L’assessore Parolini, oggi in fiera anche per presentare il bando di Regione Lombardia da 4 milioni di euro per lo sviluppo di progetti  integrati per la valorizzazione degli attrattori turistico-culturali della Lombardia identificati nel Patrimonio UNESCO e nel Patrimonio lirico lombardo, ha aggiunto che “Mantova non è ancora una destinazione turistica consolidata, ma lo diventerà presto perché è una città bella dentro, con una ricchissima offerta artistica e culturale, oltre che una straordinaria ed unica tradizione enogastronomica”.

SVELARE PREGIO CITTÀ D’ARTE LOMBARDE – “La valorizzazione di questo evento – ha concluso Parolini – sarà inoltre interessante anche per far in modo che Mantova diventi la porta d’ingresso in grado di svelare il pregio e l’offerta  artistica che anche gli altri capoluoghi di provincia lombardi sono in grado di esprimere, una locomotiva che contribuirà a trainare la visibilità complessiva delle nostre città d’arte”.