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Milano, 11 apr.- La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini, ha approvato le linee guida per la realizzazione del Programma generale di tutela dei consumatori. Le azioni previste all’interno del Programma, finalizzate alla realizzazione di iniziative a favore di consumatori e utenti, saranno finanziate dal Fondo, messo a disposizione delle Regioni da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico, derivante dalle sanzioni amministrative comminate dall'Autorità garante per la concorrenza e il mercato. La quota del Fondo assegnata a Regione Lombardia è di 1.513.968 euro. Il Programma deve essere presentato al Ministero entro e non oltre il 1° settembre 2016.

OBIETTIVI E OGGETTO DEL PROGRAMMA – “Gli obiettivi che il Programma intende conseguire – ha spiegato l’assessore – sono la salvaguardia e lo sviluppo dei diritti, tutele e garanzie per consumatori e utenti nell’ ambito di servizi pubblici, commerciali e finanziari e il sostegno e l’educazione verso comportamenti e forme di consumo consapevoli, ecosostenibili e socialmente responsabili”.

SOGGETTI ATTUATORI – Gli interventi sono attuati da Regione preferibilmente e prevalentemente in collaborazione con le associazioni dei consumatori riconosciute nell’Elenco regionale. “Grazie alla loro rete di presenza sul territorio – ha sottolineato Parolini – , sono in grado di intercettare le esigenze dei cittadini, oltre ad avere conoscenze, capacità e professionalità specifiche per informare e assistere i consumatori e dialogare con gli stakeholders”.

PROPOSTE PROGETTUALI – Le proposte progettuali possono essere presentate dalle associazioni di consumatori singolarmente o organizzate in aggregazione tra loro; a ogni associazione è consentita la partecipazione ad un solo progetto tematico. Ai progetti tematici proposti dalle associazioni dei consumatori è destinato l’80% del contributo di euro 1.513.968 assegnato alla Regione dal Ministero; la restante quota del 20% è riservata a progetti di tutela realizzati direttamente dalla Regione, anche in collaborazione con le associazioni dei consumatori, gli Enti del sistema regionale, i Comuni, le Camere di Commercio e altri soggetti, pubblici e privati.

PROGRAMMAZIONE REGIONALE – Per quanto riguarda la parte riservata alla realizzazione di interventi già inseriti nella programmazione regionale, sulla base delle indicazioni fornite dalle associazioni dei consumatori , i macro – ambiti ritenuti prioritari sono: la promozione di azioni per favorire il turismo e la mobilità accessibile, sociale ed ecosostenibile; il sostegno alle tutele e lo sviluppo delle opportunità per i consumatori nel settore dei servizi pubblici e privati, in particolare dei servizi on line e del commercio elettronico; l’educazione finanziaria, l’accesso al credito e la prevenzione del sovra indebitamento; l’educazione al consumo, in particolare alimentare, alla sicurezza alimentare, alla lotta allo spreco del cibo, alle politiche alimentari locali, all’etichettatura alimentare.
“Si tratta di temi – ha commentato Parolini – che riflettono le esigenze e le aspettative determinate da un contesto socio – economico caratterizzato ancora da incertezze e dalla complessità e variabilità dei rapporti contrattuali nei diversi settori dei servizi, per i quali il consumatore ha bisogno non solo di garanzie e tutele, ma anche di maggiore informazione, trasparenza e conoscenza, in modo da esercitare un ruolo consapevole e responsabile”.