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La proposta non è certo un’idea originale: la giunta di centrodestra di Regione Lombardia non si è limitata ad enunciare un’intenzione. Ho letto nei giorni scorsi questa idea del centrosinistra, ma il percorso di azzeramento dell’addizionale IRAP (l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive) per le nuove imprese commerciali è iniziato durante la legislatura. Ed è già un’opportunità offerta a chi intende aprire una nuova attività nelle città sopra i 50 mila abitanti. È una misura sostenibile economicamente, già operativa da quest’anno, che vogliamo estendere nel tempo e in primo luogo alle attività commerciali e artigianali storiche, a sostegno di chi ha saputo durare nel tempo fornendo servizi e lavoro.
L’obiettivo in questa prima attuazione è quello di favorire la creazione di nuove imprese attraverso una fiscalità vantaggiosa. Concretamente, vogliamo favorire l’apertura di nuove attività e di nuovi negozi, punti di riferimento ed elementi di attrattività e vitalità per i centri urbani, ma anche presidi di sicurezza per i centri abitati. Questo importantissimo provvedimento si inserisce e completa il nostro impegno in favore del commercio di vicinato di cui scriverò nei prossimi giorni. Anticipo solo qualche tema: misure significative contro la desertificazione, per riqualificazione degli esercizi commerciali e la sicurezza dei negozi.
E’ chiaro infine che, con l’attuarsi del processo di maggiore autonomia che il governo regione di centrodestra ha innescato, estenderemo l’azzeramento IRAP in modo concreto e senza promesse a vuoto a tutto il sistema produttivo lombardo.